Invecchiato in botte per molti anni, sorseggiato liscio o persino degustato col formaggio: il brandy è davvero un distillato assai versatile.
Tra i rimedi della nonna, questo distillato è un vero toccasana. Basta qualche goccia di brandy con un po’ di miele per far passare il mal di gola, qualche goccia in più in un bel bicchiere, invece, come consiglierebbe la nonna più audace, fa passare la tosse e disinfetta l’organismo.
Saggezze a parte, il brandy, distillato di vino invecchiato in botte, è conosciuto e apprezzato praticamente in tutto il mondo. È prodotto, da definizione, in Francia, Spagna, Italia, Germania, Stati Uniti, Messico, Cile e Perù e fate attenzione a non chiamarlo Cognac: si differenzia per il tipo di alambicco e per la modalità di invecchiamento.
Per quanto riguarda la degustazione il brandy, come tutti i distillati di vino, viene versato in ballon o bicchieri a uovo tronco che ne favoriscono il diffondersi del suo prezioso profumo. La complicità della trasparenza del bicchiere ne esalta invece la ricchezza del colore: l’intensità della sfumatura dorata segnala l’invecchiamento proprio nelle botti.
Ah, a proposito di botti: la buona norma, che le pretende di rovere puro, non le vuole verniciate o rivestite, all’esterno così come all’interno, ma solo a contatto con la natura. E per quanto riguarda il contatto, è bene non mescolare il brandy con il ghiaccio, ma sorseggiarlo liscio, in un bicchiere riscaldato dal calore delle mani che lo sorreggono.
Vieni a provarlo nel nostro salotto!